Fusilli al farro con ragù di verdure ai peperoni

Quella che presento oggi è una ricetta che mio papà prepara da quando ero bambina, e continua a piacermi tantissimo!
Semplice e dal profumo terribilmente invitante, questo sugo ha il sapore deciso dei peperoni e il gusto morbido di un ragù.
Se vi piacciono gli ingredienti sono sicura che troverete molto interessante questo condimento che, volendo, può essere utilizzato anche su dei crostini di pane caldi.


Ingredienti per 2 persone:
150 g di fusilli al farro
2 peperoni (possibilmente di colori diversi)
3 pomodori molto maturi
2 gambe di sedano
2 carote
1 cipolla di medie dimensioni
3 cucchiai abbondanti di olio extravergine d'oliva
sale e pepe secondo i gusti

Sbucciate la cipolla e le carote, sciacquatele e tritatele finemente.
Lavate e tritate anche il sedano. Unite i tre ingredienti e metteteli a soffriggere in una padella antiaderente.
Pulite i peperoni levando loro i piccioli e i semini. Sciacquateli, tritateli e uniteli al soffritto.
Lavate i pomodori e tagliateli a piccoli dadini che unirete al sugo che è già sul fuoco.
Salate e pepate.
Fate cuocere a fuoco lento fino a che gli ingredienti non si siano ben amalgamati, asciugandosi e formando un sugo corposo.

A questo punto passate alla cottura della pasta e, una volta scolata, conditela con questo meraviglioso ragù di verdure ai peperoni.
Vi consiglio di non lesinare sulla quantità di sugo e, se vi piace, date l'ultimo tocco di sapore con una spolverata di Parmigiano grattugiato.
                                                                                                     Francine

                                                                                                                                    

NDR: La storiografia riporta di quando Gio M., mia grande amica e compagna di classe al liceo, dopo essere rimasta a dormire da me, una domenica mattina scelse di fare colazione con delle fette biscottate su cui aveva splamato questo sugo ancora freddo di frigorifero, lasciano assolutamente senza parole i mie genitori. Io vi consiglio altri modi per gustarlo, ovviamente, ma ricordo che la Gio, in quell'occasione, lo apprezzò comunque parecchio.