Pan brioche alla cannella

domenica 10 giugno 2012 7 commenti

Pan brioche alla cannella per una romantica colazione!

Durante la settimana, io e mio marito siamo sempre di corsa, sempre in giro per lavoro e presi dallo studio.
Il weekend è il momento in cui riusciamo a stare un pò insieme senza crollare come due sacchi di patate nel letto tra le braccia di Morfeo, il momento in cui ci coccoliamo di più prendendoci, anche e soprattutto, per la gola.
E, oggi, la mia coccola di fine settimana è stata un dolce risveglio al profumo di pan brioche alla cannella.

Questo dolce lo trovo estremamente comodo perchè il suo impasto si può preparare il giorno prima, senza avere l'incombenza di doverlo cuocere subito, lo si lascia a riposo nel frigorifero, lo si lavora con calma il giorno dopo e volendo, una volta data la forma, lo si può congelare. Così, il sabato rimane tutto free per andare a passeggio o fare altro. E questo è tutto merito del lievito madre che ha bisogno di tempo, di pazienza e calma per fare bene il suo lavoro.
In più, dura per diversi giorni senza perdere il suo profumo e la sua sofficità.



Ingredienti:

250 gr farina manitoba
250 gr farina 00
150 gr di lievito madre
160 ml di latte
120 gr di zucchero semolato
100 gr di burro
2 uova intere
1 fialetta piccola di aroma alla vaniglia
un pizzico di sale



Per farcire:

2 cucchiai grandi di zucchero semolato
1 cucchiaino abbondante di cannella in polvere

Per spennellare la superfice:

1 tuorlo
2 cucchiai grandi di latte

Nella ciotola della planetaria mettete le farine setacciate, lo zucchero, il lievito madre sciolto in un pò di latte e azionate l'impastatrice a velocità 1.
Con la macchina in funzione, aggiungete a filo il restante latte, le uova (una alla volta) e l'aroma di vaniglia.
Quando l'impasto si sarà ben amalgamato, aggiungete il burro ammorbidito a temperatura ambiente in più riprese (cioè prima di aggiungere altro burro aspettate che l'impasto abbia assorbito quello precedente) e, infine, un pizzico di sale.
Lasciate lavorare la macchina a velocità 2 per circa 10 minuti o fino a quando l'impasto non si sarà ben incordato.
Quello che otterrete sarà un impasto liscio, lucido, molto elastico, profumato e morbido come velluto.
A questo punto, coprite la ciotola con della pellicola trasparente e lasciate riposare l'impasto in frigorifero fino al giorno dopo, come ho fatto io (8-10 ore), oppure per 2 ore a temperatura ambiente, se lo volete lavorare subito.
Passato il tempo di risposo, riprendete l'impasto, stendetelo dandogli la forma di un rettangolo e cospargete su tutta la superfice lo zucchero miscelato con la cannella.
Arrotolate l'impasto, formando un lungo cilindro, e tagliatelo in rondelle spesse 2 dita circa. Adagiate le rondelle ottenute in uno stampo da torta in silicone (se usate gli stampi di metallo, prima di adagiare le rondelle, copritele con della carta forno o imburratele) distanziandole tra di loro, perchè durante la lievitazione aumenteranno di volume, quindi, lasciate lievitare nel forno spento, lontano da correnti d'aria, fino al raddoppio (circa 4 ore).
Prima di cuocere il pan brioche, spennellate la superficie con il tuorlo d'uovo sbattuto e diluito con 2 cucchiai di latte.
Preriscaldate il forno a 180° e cuocete per 20-25 minuti, in modalità statica.
Per vedere se il vostro pan brioche è cotto, fate la prova stecchetto: inserite un bastoncino di legno o uno stuzzicadente nell'impasto e se esce asciutto vuol dire che è cotto.


L'angolo dei consigli:

L'impasto, una volta preparato, può essere tenuto in frigorifero fino a 48 ore (questo è il tempo che ho testato, ma alcuni dicono che resista anche 5 giorni) oppure, una volta data la forma, si può congelare (prima di cuocerlo fatelo scongelare a temperatura ambiente, meglio se nel forno spento, e fino a quando non sarà raddoppiato di volume).

Il tempo di lievitazione varia a seconda della forza del vostro lievito madre, come la quantità di latte che varia a seconda del tipo di farina usata (io ho usato la farina manitoba "Lo Conte" e la farina 00 "Esselunga"). In ogni caso, la consistenza dell'impasto deve essere morbida ma non appiccicosa, e la cottura non eccessiva per non far seccare troppo il dolce.

Ovviamente, come per tutti i lievitati potete scegliere se usare il lievito madre o il lievito di birra.
Con il lievito di birra i tempi di riposo e di lievitazione sono più brevi: 30-40 minuti di riposo e 90 minuti circa per la lievitazione (comunque, sempre fino al raddoppio dell'impasto). Le dosi, invece, sono queste:

500 gr di farina
=
1/2 panetto di lievito di birra fresco
o
8 gr di lievito di birra secco

Aumentate le dosi di zucchero nell'impasto se amate i sapori molto sweet.
In una scala da 1 a 10, assegno al mio pan brioche un 6/7!
Questo vale anche per la cannella, se volete marcare di più il sapore speziato aumentate la dose nella farcitura.

La forma è a fantasia, quindi, potete lasciarlo arrotolato su se stesso, tagliarlo a rondelle e adagiarlo in una teglia da torta, modellarlo a forma di treccia, sferica o a croissant. Scegliete voi!






Il bello di coccolare la persona che ami!
Buona colazione a tutti.

Jo




Purtroppo, la foto non rende giustizia a questo dolce... Bisognerebbe assaggiarlo per sentire quanto è soffice e BONO!

Con questa ricetta partecipiamo al contest "Facciamo colazione insieme?", promosso dal blog di "La Erika in cucina" e in collaborazione con Greengate.

7 commenti:

  • Anonimo ha detto...

    Non avendo l'impastatrice ho fatto a mano... spero venga bene lo stesso! Venerdì lo inforno, vi farò sapere... Cla

  • Erika90 ha detto...

    che meravigliose queste chioccioline di pan brioche...io le aromatizzo con qualcos'altro perchè la cannella non la sopporto proprio...hai qualche idea al posto della solita vanillina o scorzetta di limone?baci

  • Creazioni...Fusion or Confusion? ha detto...

    Ciao Erika,
    scartando anche l'arancia che è un classico, in questo periodo si trovano i fiori fresci di gelsomino o di lavanda, da lasciare in infusione nel latte, che donano un profumo molto delicato.
    Se i profumi fioriti non rientrano nelle tue corde, invece, ti propongo la mandorla oppure il tea matcha, per un tono molto più oriental style, da usare direttamente nell'impasto o nella farcia con lo zucchero.
    Che ne dici?
    Jo

 
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