Anni fa ho letteralmente copiato sul mio quadernino di cucina la ricetta di questo liquore, pubblicata sull'inserto di un magazine legato ad un noto quotidiano. In quel momento non ho certo immaginato che, negli anni, avrei riempito decine e decine di bottiglie con questa sorta di elisir scuro e aromatico.
La particolarità di questo liquore al caffè è che, data la relativa alcolicità e il sapore deciso accompagnato da una densità setosa, può tranquillamente essere utilizzato come ingrediente in svariate ricette di dolci, cocktails, per accompagnare gelati o per dare più carattere ad alcune creme.
Io vi propongo la ricetta "nuda e cruda", ma sentitevi liberi di gustare questo liquore in tutti i modi che vi verranno in mente.
Ingredienti:
5 dl di caffè molto forte (scegliete una buona miscela)
500 g di zucchero bianco
1 pezzetto di cannella
1 bacello di vaniglia
1 chiodo di garofano
2 dl di alcol a 95°
Preparate il caffè e, mentre sarà ancora bollente, unite lo zucchero facendolo sciogliere completamente mescolando con un cucchiaio di legno.
Trasferite il caffè zuccherato in un vaso a chiusura ermetica, unite la cannella, il chiodo di garofano, il bacello di vaniglia tagliato longitudinalmente.
Chidete il vaso e lasciate raffreddare.
Una volta che il caffè sarà perfettamente freddo unite l'alcol.
Richiudete e lasciate riposare per 24h.
Trascorso questo tempo filtrate con un colino a maglie strette per eliminare le spezie, ma non il prezioso contenuto del bacello di vaniglia.
Imbottigliate e fate riposare per 3 mesi in un luogo fresco e buio prima di gustarlo.
Francine
NB. Poichè gli oli del caffè si combineranno con lo zucchero e l'alcool, si formerà spesso un deposito chiaro sul fondo della bottiglia. Questo particolare è indice di un procedimento artigianale e del fatto che sono stati utilizzati ingredienti di buona qualità.
Quando servirete il liquore al caffè ricordatevi di agitare sempre la bottiglia prima di versare.
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