Purtroppo, essendo già agosto inoltrato, ci siamo persi i campi di lavanda in fiore, ma di sicuro non sono mancati lo splendido blu del mare e le occasioni di meraviglia per incantevoli luoghi da scoprire, da esplorare... da assaggiare.
Una visita in questa parte della Francia coinvolge tutti i sensi e le esperienze fatte mutano silenziosamente in una sorta di vento caldo profumato di mare, di fiori, di erbe aromatiche. Questo vento si trasforma magicamente in ricordi che basterà semplicemente evocare per ridare vita a quelle sensazioni sorprendenti.
Un turbinio di colori, di paesaggi estremamente diversi che vanno dal mare agli altopiani, da vallette verdi a montagne rocciose e brulle, di villages perchés che trasudano storia e nascondono angoli incredibili. Ovunque si posi lo sguardo c'è qualcosa che richiama l'attenzione di chi è abituato a viaggiare con occhi e mente ben aperti, pronti a cogliere ogni bagliore, ogni ombra, ogni tipo di bellezza... timida o sfacciata che sia.
Visto però che non è solo l'occhio a volere la sua parte, ma che anche il palato reclama prepotentemente la sua, a pranzo e a cena sperimentavamo la cucina del luogo spaziando tra insalate nizzarde di dimensioni cosmiche, agnello cotto nelle maniere più impensabili, cibi rari e per cui è richiesto un buono spirito d'avventura (come la famigerata "andouillette"), il "Loup de mer" ovvero il famosissimo pesce tipico della zona e, venendo al dunque, le immancabili e gustosissime Moules-Frites!
Le "Moules-Frites", ovvero cozze e patatine fritte, sono un piatto molto famoso in Belgio, ma che potete trovare con estrema facilità in tutta la Francia. Le versioni sono numerosissime (ci sono quelle alla birra, al sidro, alla panna acida, persino al Camembert...) ma la mia preferita in assoluto è quella alla Provenzale, per l'appunto.
Piatto poco calorico (escludendo le patatine fritte, ovviamente...) ricco di sali minerali e dal sapore mediterraneo dato dal pomodoro maturo e dalle erbe aromatiche.
Semplicissimo da preparare è forse un piatto più complicato da mangiare, visto che dovrete avere la pazienza di estrarre a una ad una le cozze dalla conchiglia.
Se volete servire un piatto diverso in una tranquilla serata tra amici io ve lo consiglio. Vi assicuro che sarà divertente essere tutti al tavolo intenti nella ricerca del bocconcino prelibato nascosto tra le conchiglie e gli aromi.
Tempo di preparazione:
10 minuti per la pulizia delle cozze
20 minuti per la preparazione e la cottura
Ingredienti per 4 persone:
Per le cozze:
2 kg di cozze (assicuratevi che siano freschissime e di provenienza certa)
4 grossi pomodori ramati, possibilmente ben maturi
2 cucchiai di olio evo
4 cucchiai di acqua
1 bicchiere di vino bianco
1 spicchio d'aglio
1 ciuffo di prezzemolo fresco
10 foglie di basilico
qualche rametto di timo
1 pizzico di pepe macinato fresco
1 piccolissimo pizzico di sale
Per le patate fritte:
4 patate grandi
abbondante olio per friggere
un pizzico di sale
Procedimento:
Per le cozze:
Pulite le cozze sotto l'acqua corrente raschiando bene il guscio ed eliminando eventuali filamenti che fuoriescono dalla conchiglia chiusa. Non è necessario farle spurgare (come solitamente si fa con le vongole) perché non contengono sabbia.
Lavate i pomodori e tagliateli a cubetti.
Sciacquate le erbe aromatiche e tritatele grossolanamente (potete lasciare anche i gambi, non sarà un problema).
In una larga padella mettete l'olio e lo spicchio d'aglio sbucciato. Scaldate e fate rosolare per dare all'olio l'aroma dell'aglio.
Unite le cozze, fate saltare per un paio di minuti, poi aggiungete l'acqua.
Coprite con un coperchio e lasciate cuocere per 5 minuti.
Aggiungete il vino e attendete che tutte le cozze si aprano.
Trasferite le cozze in una terrina che possa contenerle tutte. Fate in modo che il liquido di cottura rimanga nella padella e portatelo a bollore.
A questo punto aggiungete i pomodori, le erbe e il pepe. Fate bollire per pochi minuti.
Versate nuovamente le cozze nella padella, mescolatele alla salsa e attendete che riacquistino calore e il sapore degli aromi.
Assaggiate e, se vi sembra il caso, aggiungete un pizzico di sale (calcolate però che i molluschi sono naturalmente saporiti).
Servite le cozze con generoso liquido.
Per le patate:
Prima di iniziare a cucinare le cozze lavate le patate, sbucciatele e tagliatele a bastoncini.
Lasciatele riposare in una bacinella con dell'acqua fredda, fino a che non sarà il momento di friggerle.
Mentre le cozze saranno sul fuoco scaldate l'olio, una volta raggiunta la temperatura asciugate accuratamente con un panno le patate (NON immergetele bagnate o schizzerà olio bollente ovunque!!! Mi raccomando!!!) e friggetele fino a che non saranno dorate. Scolate su un panno carta, salate leggermente e servite insieme alle cozze, ma su un piatto (o in una ciotolina) a parte.
Francine
10 commenti:
Carissima,
questo post mi tocca particolarmente perchè io amo questa zona della francia..
mi sono ripromessa di tornarci proprio in questo periodo per fotografare i campi di lavanda.. ma talvolta gli impegni si accavallono e non sempre è possibile..
ricordo bene questi moules e grazie davv per la ricettina! splendide anche i tuoi collages.. che chicche, che ricordi.
un bacio grande Franci <3
Cara Francine adoro la francia e la provenza soprattutto, io amo mangiare francese e moules frite sono una bomba gustosissima!!! io le adoro classiche ma la provenzale è formidabile!!!! gnammy! un abbraccio nuova amica!!!! buona giornata!
Ragazzuole, grazie! E' sempre bello trovare persone con cui condividere i propri viaggi... se poi queste stesse persone riescono anche ad entrare in sintonia con i tuoi pensieri e il tuo sentire, beh, direi che la soddisfazione è massima! :) Anche io adoro la Francia (e come potrei non adorarla? Ce l'ho persino nel nome!!!) a tal punto che qualche anno fa sono andata a farmi una gita a Parigi in giornata (Santa Ryanair da Orio al Serio...)! Chissà che un giorno non si organizzi una trasferta oltre confine tutte insieme... ;)
Un bell'abbraccio a voi!
F*
Ciao Francesca,
le cozze alla francese mi piacciono moltissimo.
Un anno ho fatto una vacanza in Corsica e mmi sono "ammazzata" di molluschi.
A Milano vado sempre in un posto a mangiare che si chiama "Le vent du nord", dove il piatto forte sono le cozze abbinate alla birra e patate...insomma questo è il mio post!!!
Un bacione,
Cri
Ahahah!!! Le vent du nord!!! Mi ha portato a cena Andrea l'anno scorso per il mio compleanno ed è subito entrato nella "top ten" dei miei ristoranti milanesi preferiti!!!
A parte ciò... sono felice di aver azzeccato un post per te ;)
Baci baci
F*
aaahhh la Francia! proprio l'altro giorno in tv stavo guardando un programma interamente dedicato al mercato di Lione... che dire... una meraviglia! ma questa tua ricetta non è da meno Fra! è deliziosa e inutile dire che la proverò subitissimo!
complimenti e buona settimana :)
A Lione ci passererò in settembre... poi ti racconterò! Un bacione, cara Simo!
:)
F*
Ecco, stasera andrò a rivedere tutte le foto della mia vacanza provenzale... nostalgia fortissima! Anche noi in agosto non abbiamo trovato i campi pieni di lavanda come avevo sognato, ma è stato un viaggio speciale, ho tutto ancora nitido nella mente... e basta una foto, un cibo, un sapore per ritornare lì...
(quest'estate torno in Francia, ma in Bretagna, non vedo l'ora!)
Ciao Francesca, sono d'accordo con te: un viaggio in Provenza è un viaggio speciale. A settembre girerò in lungo e in largo la Francia: Parigi, la Normandia, parte della Bretagna, Lione...e ti capisco quando dici che non vedi l'ora di partire perché per me è lo stesso! :)
Grazie per essere passata a trovarci!
F*
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