Molti molti anni fa il liceo che frequentavo seguì un progetto di scambio culturale con un liceo di La Rochelle, capoluogo del dipartimento della Charente Marittima nella regione di Poitou-Charentes.
In quell'occasione ad ogni studente italiano ne venne assegnato uno francese, la mia corrispondente si chiamava Annie. Suo padre aveva origini italiane, mentre la famiglia della mamma era originaria del sud della Normandia. La cucina che assaggiai a casa di Annie era tipica del Poitou (ostriche a non finire ad ogni pasto!), ma la padrona di casa, poichè la stagione non era adatta, era dispiaciutissima di non poter preparare per me quello che era il dolce tipico della sua famiglia: il clafoutis alle ciliegie, per l'appunto.
Rimediò presto dandomi la ricetta, non appena la assicurai del fatto che mio padre se la cava bene in cucina, e ora io la condivido con voi.
Non aspettatevi un dolce a pasta soffice, come fosse l'impasto di una torta, pensate piuttosto a qualcosa che ricordi la consistenza una grande crêpe.
Ingredienti per circa 6 persone:
500 g di ciliegie molto mature
3 uova intere
3 cucchiai stracolmi di zucchero semolato + 1 cucchiaio per la teglia
2 cucchiai stracolmi di farina
50 cl di panna liquida
1 bacca di vaniglia
1 cucchiaino di liquore (possibilmente alle ciliegie)
burro quanto basta per ungere la teglia
Imburrate una teglia e distribuite un cucchiaio di zucchero, anche sui bordi.
Tagliate per il lungo la bacca di vaniglia e, con la punta di un coltellino, levate i piccoli semini neri che troverete all'interno, dopodichè mescolateli alla panna liquida.
Lavate accuratamente le ciliegie e, dopo averle denocciolate, posizionatele sul fondo della teglia.
In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere una spuma bianca.
Aggiungete la farina amalgamando delicatamente con una frusta.
Versate la panna liquida aromatizzata alla vaniglia e il liquore al composto appena ottenuto.
Mescolate e versate il tutto nella teglia, fino a coprire le ciliegie.
Cuocete in forno preriscaldato a 200° per 30 minuti circa.
Il Clafoutis può essere gustato caldo, tiepido o freddo, e la mamma di Annie mi aveva consigliato di accompagnarlo, specie se servito caldo, con del gelato o della panna montata fredda.
Francine
Clafoutis alle ciliegie
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