Buoni da gustare insieme a del prosciutto crudo, del formaggio e un buon calice di vino come aperitivo, ideali da sgranocchiare davanti alla tv, per colmare quel leggero languarino prima dei pasti e... insomma, adatti per ogni momento della giornata.
Una volta provati, non potrete farne più a meno!
Dosi per 20-25 taralli (la quantità varia in base alla grandezza dei taralli)
Ingredienti:
Per il lievitino
100gr di farina 00
100 ml di acqua tiepida
1 cubetto di lievito fresco o 1 bustina di lievito secco
un pizzico di zucchero
Per l'impasto
400 gr di farina 00
150 gr di strutto
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini rasi di pepe macinato fresco
100 gr di mandorle con la buccia
150 ml di acqua
Procedimento
Per preparare il lievitino mettete in una ciotola la farina, aggiungete il lievito sciolto in acqua tiepida con un pizzico di zucchero (la punta di un cucchiaino) e amalgamate fino ad ottenere un impasto lento e un po' colloso. Coprite con della pellicola trasparente e lasciate riposare per 1 ora circa, fino a quando non sarà raddoppiato di volume.
Nel frattempo, lavorate la restante farina con lo strutto, il sale e il pepe. Il risultato sarà un impasto sabbioso, granuloso come per la preparazione della pasta frolla.
Unite il lievitino, aggiungete l'acqua e lavorate bene il tutto fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Coprite e lasciate riposare un'altra ora, fino al raddoppio del suo volume.
p.s. Le dosi di acqua sono indicative, quindi, se l'impasto risultasse troppo secco aggiungete altra acqua.
Trascorso il tempo necessario per la seconda lievitazione, prelevate dei piccoli pezzetti d'impasto per volta e formate dei bastoncini sottili, poco più grandi di un grissino e lunghi circa 15-20 cm. Intrecciateli tra di loro a due a due ed unite le estremità. Sistemate i taralli su di una teglia rivestita da carta forno, decorate con le mandorle e lasciate riposare ancora 1 ora.
Distanziate bene i taralli nella teglia, perchè in questo tempo di riposo aumenteranno ancora di volume.
p.s.s. Non c'è una regola assoluta per fare questi taralli, quindi divertitevi a dargli la forma che più vi piace!
Distanziate bene i taralli nella teglia, perchè in questo tempo di riposo aumenteranno ancora di volume.
p.s.s. Non c'è una regola assoluta per fare questi taralli, quindi divertitevi a dargli la forma che più vi piace!
Cuocete in forno a 180° per 45-50 minuti circa, fino a quando non saranno dorati. Una volta cotti, lasciateli raffreddare nel forno leggermente aperto.
L'angolo dei suggerimenti
Chiusi ermeticamente in un barattolo, i taralli al pepe e mandorle possono essere conservatai per più giorni, indicativamente dalle 2 alle 3 settimane.
Se avete la possibilità, preparate l'impasto dei taralli la sera prima, perchè più si lascia lievitare l'impasto e più sarà digeribile.
Se avete la possibilità, preparate l'impasto dei taralli la sera prima, perchè più si lascia lievitare l'impasto e più sarà digeribile.
P.S.S. CON QUESTA RICETTA PARTECIPO AL CONTEST
"LE RICETTE DELLA CARESTIA"
"LE RICETTE DELLA CARESTIA"
CATEGORIA RICETTA ANTICA
PROMOSSO DAL BLOG "I PASTICCI... DI LUNA"
5 commenti:
ciao Alysha, grazie per la tua ricetta, è molto bella. In bocca al lupo!
Grazie 1000 Luna, incrocio le dita!
In bocca al lupo per il contest!
Le foto sono molto belle e la ricetta interessante.
La proverò sicuramente.
Grazie Pinucca, fammi sapere come li hai trovati.
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Thank you for sharing!
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